Quali sono le vere cause dell’aumento delle morti sul lavoro in Italia?

  • Nel 2024, le morti sul lavoro in Italia sono aumentate del 4,7%, raggiungendo un totale di 1.090 decessi.
  • Il settore delle costruzioni è il più colpito, con 156 vittime a livello nazionale.
  • La provincia di Brescia ha registrato 41 morti sul lavoro, una vittima ogni 9 giorni.

Il 2024 si è concluso con un incremento allarmante delle morti sul lavoro in Italia, raggiungendo un totale di 1.090 decessi, un aumento del 4,7% rispetto all’anno precedente. Questo dato, riportato dall’Osservatorio sicurezza sul lavoro e ambiente Vega Engineering di Mestre, evidenzia una situazione critica, soprattutto per quanto riguarda gli incidenti in itinere. L’Abruzzo, con 17 morti sul lavoro, si colloca nella zona gialla della classificazione dell’Osservatorio, segnalando una situazione che, sebbene non tra le più gravi, richiede attenzione. Il settore delle costruzioni emerge come il più colpito, con 156 vittime a livello nazionale. Particolarmente vulnerabili risultano essere i lavoratori stranieri e gli anziani, con un’incidenza di mortalità significativamente più alta rispetto ai lavoratori italiani.

Il caso Brescia: una tragedia continua

La provincia di Brescia ha registrato un tragico bilancio nel 2024, con 41 morti sul lavoro, equivalenti a una vittima ogni 9 giorni. Questo dato sottolinea le gravi lacune nel sistema di sicurezza sul lavoro della provincia, che necessita di interventi urgenti per prevenire ulteriori tragedie. Ogni vittima rappresenta una storia interrotta, un nome e un volto che lasciano un vuoto incolmabile nelle famiglie e nella comunità. La situazione a Brescia è un chiaro esempio di come le morti bianche continuino a essere una piaga inaccettabile in una società che si considera avanzata.

Un quadro nazionale: tra cali e aumenti

Nonostante l’aumento delle morti sul lavoro a livello nazionale, alcune regioni come le Marche hanno registrato un calo degli infortuni e delle vittime nel 2024. Tuttavia, i dati mostrano un aumento degli infortuni tra i giovani, gli studenti e gli stranieri, con settori come il commercio e le riparazioni particolarmente colpiti. In Lombardia, le denunce di infortunio sono aumentate, con un incremento significativo delle malattie professionali. Questi dati evidenziano la necessità di un approccio più mirato e di politiche efficaci per affrontare le diverse sfide regionali.

Verso un futuro più sicuro: sfide e opportunità

La sicurezza sul lavoro rimane una priorità fondamentale per garantire la protezione dei lavoratori e migliorare l’efficienza operativa. L’adozione di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, può giocare un ruolo cruciale nel prevenire incidenti e migliorare la gestione dei rischi. È essenziale che le aziende investano in formazione e adottino le migliori pratiche globali per creare ambienti di lavoro più sicuri e sostenibili.
In conclusione, la sicurezza sul lavoro è un tema complesso che richiede un approccio olistico e integrato. La tecnologia, se utilizzata in modo efficace, può essere un alleato prezioso nella prevenzione degli incidenti. Tuttavia, è fondamentale che le soluzioni tecnologiche siano accompagnate da un impegno costante nel miglioramento delle condizioni di lavoro e nella promozione di una cultura della sicurezza. Solo attraverso un’azione concertata e una collaborazione tra istituzioni, aziende e lavoratori, sarà possibile ridurre significativamente il numero di incidenti e morti sul lavoro, garantendo un futuro più sicuro per tutti.